giovedì 31 luglio 2008

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Salve a tutti, al momento come ben saprete siamo ancora incasinati e lo rimarremo fino al dopo matrimonio, ma spero che al più presto avremo un incotro che pubblicherò sul blog, al momento beccatevi questo video cuckold e un bel racconto cuck, non vi abbandoniamo di certo :-) ciao ciao

racconto di oggi:
Mia moglie aveva la bella abitudine di andare a correre nel parco vicino casa nostra per mantenersi in forma. Body attillatissimo con pantacalza annessa, facevano da cornice ad un corpo di una bella quarantenne con un culetto da favola e due belle tettine dritte e sode. Quasi ogni giorno si faceva un'oretta di jogging ed una buona mezzora di ginnastica. Più di una volta mi aveva chiesto di accompagnarla nel suo peregrinare salutistico, ma sono un pigro e mi piace oziare piuttosto che correre e farmi un mazzo così. Quel pomeriggio d'estate, la mia dolce metà mi saluta per andare a fare la sua bella corsetta come da programma. "Ciao, ci vediamo tra un po'" mi dice, e salutandomi se ne va sgambettando. La osservo dalla finestra andarsene con una magliettina di cotone e un paio di calzoncini da pallavolo che le si infilavano tra le chiappe mano mano che correva. Era bellissima, quarant'anni portati meravigliosamente. Alta, mora, occhi azzurri e grandi, due piccole tettine ed un culetto tutto da stringere e leccare. A letto era una vera porcellina, a volte se era in vena amava anche farsi infilare tre dita nel culo, mentre la scopavo nel suo bel fighino stretto. "Ti piace? Tutta piena nei tuoi buchetti. Troia, senti come si muovono le dita nel tuo culetto caldo, mentre hai il mio cazzo nella figa." Amavo trattarla da troia quando scopavamo, e mi piaceva da matti sentirla godere mentre le dicevo che al posto delle dita avrei voluto che ci fosse un cazzo di un altro nel suo culo rotto da estenuanti sodomie subite per mia continua insistenza. Mentre sono assorto nei miei lussuriosi pensieri, sento qualcuno raspare alla porta. "Cazzo, il cane vuole andare a farsi un giro. Perchè non se lo è portato dietro come sempre?" Decido a malincuore di portare io il fidato amico a quattro zampe a sgranchirsi le gambe e mi avvio verso la stessa strada presa dalla mia consorte. Che splendida giornata, il caldo sole di settembre irraggia tutto il paesaggio, e il profumo dell'erba e della natura mi riempie di pace e tranquillità. "Capisco perchè ama andare a correre, è molto rilassante tutta questa pace" penso tra me e me. Assorto nei miei pensieri, girovago senza menta per il parco, fino a che non sento dei gemiti provenire dal lago dove solitamente vanno a pescare alcuni anziani. "Qualcuno si sarà fatto male" penso e mi avvio verso la sponda seminascosta dai canneti. Ciò che i mie occhi vedono, mi lascia allibito e senza parole. Mia moglie a carponi, con una canna da pesca infilata nel culo che lo succhia ad un vecchio porco, mentre un giovane muove su e giù l'attrezzo da pesca nell'orifizio di mia moglie. Tutti e tre sono nudi e in preda ad eccitazione malsana. Lego il cane all'ombra e mi avvicino abbastanza da vedere la scena senza farmi scoprire. L'uccello mi si gonfia subito, le tempie pulsano, un calore assurdo mi pervade. E' una malsana eccitazione che mi prende e mi costringe s masturbarmi. E' troppo ciò che si presenta ai miei occhi è al di fuori di ogni logica. Mia moglie a carponi, il giovane in piedi su di lei che muove in maniera forsennata la canna nel culo, ed il vecchio che la tiene per i capelli muovendole la testa ritmicamente sul cazzo. E lei che fa? Sta lì e si lascia fare tutto. Sborro nel giro di poco sgranando gli occhi per non perdere neanche un attimo di quella scena assurda. Il cazzo mi rimane ancora in tiro e tutto mi sembra un incubo, anzi un sogno che si trasforma in realtà, poiché dentro di me era ciò che realmente volevo. Ora il giovane decide di cambiare con l'anziano, la canna rimane ben piantata nel culo, ed ora è il vecchio a muovere l'arnese nell'orifizio, mentre il ragazzo gode della bocca di mia moglie. Gemiti di piacere squarciano l'aria settembrina, mentre i tre non nascondono nessun pudore nè paura di essere scoperti da qualcuno. L'anziano comincia a muovere la canna su e giù lentamente, e vedo che altrettanto lentamente la troia succhia il cazzo del giovane ventenne che apprezza il delizioso bocchino. "Guarda sta troia come si fa sfondare" urla l'anziano e nel mentre leva di colpo la canna dal culo, lasciando vedere una voragine anale pulsante e dilatata. "Mmmm. Dai, riempilo ancora, non lasciarlo vuoto vecchio porco" incita la vacca mentre continua a menare il cazzo del giovane con le mani. "Senza farselo ripetere, l'uomo sputa sul culo della donna e vi infila due dita dure e nodose. "Ahiiii, piano, così mi graffi. Hai delle dite ruvide e nodose" "Zitta baldracca, meriti solo di essere scopata nel culo. In questo culo sodo e duro. Te lo sfondo, ti ci ficco la mano intera se non stai zitta" inveisce l'anziano. "Mmmm... si mmm come vuoi, ma non farmi male" replica la troietta senza quasi staccare la bocca dal cazzo del ragazzo. "Sborrrooooo" il giovane le inonda la gola di sperma caldo, che a fatica trangugia quasi soffocando. "Sei venuto è? Succhia come un'idrovora sta vacca. Ma ora è il momento di scoparla nel culo. Te lo spacco puttanella, te lo infilo fino ai coglioni, ti riempio l'intestino di sborra.segue su http://racconticuckold.blogspot.com/

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